



DAL 1981, UNA POETICA IDEA ORIGINALE: IL PIU' LONGEVO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL'AQUILONE!
Il numero record di delegazioni partecipanti e gli Ospiti d’Onore più amati di sempre per 11 giorni di spettacolo imperdibile: dal 21 Aprile al 1 Maggio nell’incantevole cittadina balneare alle porte meridionali del Parco del Delta del Po, fra salina, pineta e mare, 250 straordinari artisti del vento e i migliori piloti di volo acrobatico in arrivo da 50 paesi si uniscono a oltre 2000 appassionati per la 43esima edizione dello storico festival in cui arti visive, eoliche e performative si fondono in un vivace clima inclusivo e multiculturale per invocare la Pace e celebrare l’ambiente.


AQUILONI DAL MONDO
GIARDINI DEL VENTO

Dal 1981, ARTEVENTO CERVIA propone la più completa rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici e combattenti per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa, insieme all’originale mostra immersiva dei “Giardini del Vento”: sotto un cielo pieno di tutti i colori del mondo, il suggestivo allestimento di air sculptures e installazioni in riva al mare celebra l’arte ambientale e promuovere l’eolico come fonte di energia rinnovabile.
CONTAMINAZIONE
FRA ARTI & CULTURE

Attraverso la partecipazione di maestri depositari delle antiche tradizioni dell’aquilone dal mondo, il festival promuove uno straordinario dialogo tra i popoli per celebrare la pace e l’intercultura, dedicando ognuna delle sue edizioni ad un paese Ospite d’Onore. Patrocinata dall’Ambasciata di riferimento in Italia. La delegazione protagonista presenta, di volta in volta, non solo le culture dell’aquilone, ma anche folklore e tradizioni popolari, musica e performance di teatro-danza.
LA GRANDE FESTA
DELLA CREATIVITA’

A ingresso gratuito, su una spiaggia servita ed accessibile, per 11 giorni ARTEVENTO propone uno spettacolo immersivo adatto a un pubblico di ogni età ed abilità, associando al volo degli aquiloni spazi dedicati al benessere psico fisico per tutta la famiglia. Nella Fiera del Vento e al Grand Circus Bazar, laboratorio, mercatino degli aquiloni e dell’artigianato, Area Giochi, Area Food e spettacoli di circo contemporaneo (senza animali) assicurano ai visitatori un’indimenticabile esperienza sulle ali della fantasia.
PROGRAMMA MEMORABILE
OSPITI & EDUTAINMENT

Sollecitato dall’idea originale di costruire attraverso l’aquilone una “poetica della meraviglia” alimentata dalla contaminazione tra arti visive e performative, ARTEVENTO rinnova ad ogni edizione gli ingredienti del suo memorabile programma. Tra gli appuntamenti da non perdere “La Notte dei Miracoli”, il “Premio Speciale per Meriti di Volo”, la “Cerimonia delle Bandiere”, la Kite Parade, i balletti acrobatici a tempo di musica, e l’originale proposta di teatro-danza, puppetry e circo contemporaneo.




UN ARCOBALENO DI ARTI E CULTURE PER PROMUOVERE GLI OBIETTIVI DELL'AGENDA ONU2030

Inneggiando al motto “we are the rainbow” e scegliendo tutti i colori dell’arcobaleno come propria bandiera per celebrare il pluralismo, il dialogo e l’inclusione come strumenti di pace,il festival dedicato all’arte che vola individua nel colorato ponte tra la terra e il cielo anche l’emblema di quello stesso rapporto sacro tra uomo e ambiente che da oltre 2500 anni l’aquilone esprime. Simbolo dell’unità nella diversità celebrata da ARTEVENTO con il suo gioioso esempio interculturale, il vessillo del nostro deciso appello al ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali è anche il paradigma perfetto dello spirito ambientalista che fa di questo appuntamento di primavera la grande festa della sostenibilità
In un clima stimolante e sano improntato al benessere psicofisico, attraverso la meraviglia ingenerata dal suo spettacolo e la ricca programmazione, il festival dà dunque impulso a un modello di interdisciplinarità e multiculturalismo ispirato alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale, favorendo l’attivazione di buone pratiche collettive inclusive e consapevoli e promuovendo alcuni dei più importanti obiettivi dell’Agenda ONU2030 per lo sviluppo sostenibile
Inneggiando al motto “we are the rainbow” e scegliendo tutti i colori dell’arcobaleno come propria bandiera,il festival dedicato all’arte che vola dà dunque impulso a un modello di interdisciplinarità e multiculturalismo ispirato alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale, favorendo l’attivazione di buone pratiche collettive inclusive e consapevoli e promuovendo alcuni dei più importanti obiettivi dell’Agenda ONU2030 per lo sviluppo sostenibile

- DIRITTI INALIENABILI DELL’UOMO, GIUSTIZIA, LIBERTA’ e PACE
- PLURALISMO, UNITA’ NELLA DIVERSITA’ e INTERCULTURA
- DIRITTO DEI BAMBINI a GIOCO, EDUCAZIONE ed UGUAGLIANZA
- L’AQUILONE COME STRUMENTO DIDATTICO e DIVULGATIVO
- BENESSERE PSICO FISICO PER TUTTA LA FAMIGLIA
- IL VENTO come ENERGIA PULITA, RINNOVABILE ed ACCESSIBILE
- LA SALVAGUARDIA DEL MARE e DELL’AMBIENTE
- LA SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITA’ e DEL CLIMA

PREMIO SPECIALE PER MERITI DI VOLO

Fin dalle prime edizioni, il festival assegna il suo Premio Speciale per Meriti di Volo a personalità del mondo della cultura, dell’arte, della scienza e dello sport che abbiano contribuito a promuovere alcuni dei fondamentali obiettivi che dal 2015 i paesi ONU hanno riassunto nell’Agenda ONU 2030, a partire dai temi principali dei diritti umani, della pace, dell’intercultura, della salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e del vento come fonte di energia rinnovabile ed accessibile.
Hanno ricevuto il premio:SANDRO PERTINI, nel 1984; LUCIO DALLA, nel 1985, per il brano “Cervia’s kites”, dedicato al festival e inciso nell’album “Lucio Dalla e Marco di Marco”edito da Fonit Cetra; TONINO GUERRA, nel 1986, per la novella “L’Aquilone”, scritta con Michelangelo Antonioni; STING, nel 1991, per la sua Rainforest Fondation a salvaguardia della foresta amazzonica; il medico e atleta DONATO VASSALLI, nel 2001, per aver attraversato l’Artico sfruttando l’energia non inquinante del vento, viaggiando per 400 km su una slitta trainata da aquiloni; l’artista del vento francese MICHEL SOLLIN, nel 2005, per aver favorito con la sua poetica il dialogo fra arte ed ambiente; lo scienziato MASSIMO IPPOLITO e l’astronauta UMBERTO GUIDONI, nel 2006, per il progetto Kite Gen, finalizzato ad ottenere energia eolica attraverso un carosello azionato da aquiloni e collegato a un generatore; il LABORATORIO DELLE MERAVIGLIE della Scuola Media di Marzabotto, nel 2012 per aver ricordato l’eccidio di Monte Sole o strage di Marzabotto attraverso un’installazione eolica presentata al festival; l’artista del vento inglese PETER WALDRON, nel 2017, per il 40° anniversario del più celebre dei suoi progettie per essere stato il primo ospite straniero del festival nel 1982; il pilota acrobatico statunitense CONNOR DORAN , nel 2019, per aver dimostrato il potere terapeutico dell’aquilonismo classificandosi in finale alla 5a edizione dello show televisivo USA America’s Got Talent, facendosi ambasciatore della ricerca contro l’epilessia; l’ONG RESQ People Saving People , nel 2020, per il progetto di aggiungere alla “flotta della solidarietà”, una nuova nave per il salvamento dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo; il poeta paesologo Franco Arminio, nel 2021, per la promozione di una “filosofia della meraviglia”; l’ex magistrato Gherardo Colombo, nel 2022, per l’impegno profuso nell’incoraggiare i giovani alla comprensione e alla condivisione delle regole a partire dalla Costituzione della Repubblica Italiana, insegnando che solo l’agire mutualistico può farci esperire le regole base della convivenza: tolleranza, rispetto e perdono…





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43 ANNI DI “IMMAGINAZIONE AL POTERE”
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GLI INGREDIENTI MAGICI DI UN FORMAT DELLE MERAVIGLIE!
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- 43 ANNI DI “IMMAGINAZIONE AL POTERE”
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- GLI INGREDIENTI MAGICI DI UN FORMAT DELLE MERAVIGLIE!
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DA 43 ANNI
GLI INGREDIENTI ORIGINALI
DI UN FORMAT DELLE MERAVIGLIE!

AQUILONE SPORTIVO
ACROBATICO

KAP KITE
AERIAL PHOTOGRAPHY

AQUILONE STORICO
& METEOROLOGICO

EDUTAINMENT
& DIDATTICA

AQUILONE D’ARTE
LA SKY GALLERY

AQUILONE ETNICO
LE CULTURE DAL MONDO

“GIARDINI DEL VENTO”
LE INSTALLAZIONI EOLICHE

SHOW KITE GIGANTI
3D AIR CREATIONS

PERFORMANCE DI
TEATRO DANZA
PUPPETRY &
CIRCO CONTEMPORANEA

LA NOTTE DEI MIRACOLI
& GLI EVENTI SERALI

MOSTRE
MUSEO DELL’AQUILONE
IL POSTER 2023

Lasciata in sospeso a causa dello scoppio della pandemia, l’immagine abbozzata per il poster del 2020 torna finalmente a campeggiare al centro dell’immagine ufficiale della 43esima edizione, emblema della continuità di un progetto che risponde alla fragilità del presente incentivando il dialogo tra i popoli attraverso il medium dell’arte del vento. La Cina celebrata dalla testa di drago per omaggiare il grande Maestro dell’aquilone cinetico Zhang Tianwei che avrebbe dovuto storicizzare la 40esima edizione poi rinviata e rimodulata a causa del covid, torna dunque protagonista di un’immagine satura di significati nuovi.
In volo ogni primavera dal 1981, senza interruzioni anche nei difficili anni appena trascorsi, l’evento consacrato proprio dalla pandemia come “il più longevo festival internazionale del mondo dedicato agli aquiloni” celebra la patria originaria dell’arte del vento insieme a un senso di comunità, di famiglia e di unità nella diversità che ci vuole tutti sorelle e fratelli nel vento, indistintamente legati al destino del pianeta che ci ospita, e ugualmente vulnerabili al cospetto degli interessi economici dei potenti della terra. Per questo garrisce nel cielo di ARTEVENTO una bandiera color arcobaleno e per questo festeggiamo da 43 anni con gioia e con passione l’eterogenea ricchezza di popoli, culture e pensieri accolti per 11 giorni di sogni e progetti in un luogo di resistenza poetica fra la pineta e il mare … il nostro luogo dell’anima, dove torniamo a volare insieme per i diritti dell’uomo e per quelli della terra, per costruire un linguaggio di pace e inclusione attraverso l’arte, il dialogo, l’in-tercultura e il ripudio della guerra.
Lasciata in sospeso a causa dello scoppio della pandemia, l’immagine abbozzata per il poster del 2020 torna finalmente a campeggiare al centro dell’immagine ufficiale della 43esima edizione, emblema della continuità di un progetto che risponde alla fragilità del presente incentivando il dialogo tra i popoli attraverso il medium dell’arte del vento. La Cina celebrata dalla testa di drago per omaggiare il grande Maestro dell’aquilone cinetico Zhang Tianwei che avrebbe dovuto storicizzare la 40esima edizione poi rinviata e rimodulata a causa del covid, torna dunque protagonista di un’immagine satura di significati nuovi.
In volo ogni primavera dal 1981, senza interruzioni anche nei difficili anni appena trascorsi, l’evento consacrato proprio dalla pandemia come “il più longevo festival internazionale del mondo dedicato agli aquiloni” celebra la patria originaria dell’arte del vento insieme a un senso di comunità, di famiglia e di unità nella diversità che ci vuole tutti sorelle e fratelli nel vento, indistintamente legati al destino del pianeta che ci ospita, e ugualmente vulnerabili al cospetto degli interessi economici dei potenti della terra. Per questo garrisce nel cielo di ARTEVENTO una bandiera color arcobaleno e per questo festeggiamo da 43 anni con gioia e con passione l’eterogenea ricchezza di popoli, culture e pensieri accolti per 11 giorni di sogni e progetti in un luogo di resistenza poetica fra la pineta e il mare … il nostro luogo dell’anima, dove torniamo a volare insieme per i diritti dell’uomo e per quelli della terra, per costruire un linguaggio di pace e inclusione attraverso l’arte, il dialogo, l’in-tercultura e il ripudio della guerra.
L’immagine del poster è opera di Caterina Capelli, illustratrice e direttrice artistica del festival. Dietro il protagonista dell’immagine, ossia oltre la testa di drago dell’aquilone millepiedi cinese, incarnazione della primavera che fiorisce nel disegno e soprattutto simbolo di fortuna, successo, prosperità e pace, trovano spazio due figure speculari per celebrare il secondo paese nel quale si è esplicata con maggior splendore e ricchezza di modelli, nel corso dei secoli, la tradizione millenaria dell’aquilone. Si tratta naturalmente del Giappone, omaggiato dalla prestigiosa presenza al 43esimo ARTEVENTO CERVIA del Maestro del Vento Masaaki Sato, Premio Speciale per Meriti di Volo 2023, con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura.

I temi “raccontati” dall’immagine ufficiale, come di consueto, diventano oggetto di due annulli celebrativi realizzati da Filatelia Poste Italiane durante il servizio filatelico temporaneo programmato presso la reception – info point del festival (Fiera del Vento) nei giorni Domenica 23 e Domenica 30 Aprile.
MASAAKI SATO OSPITE D’ONORE 2023
Fedele all’idea originale di promuovere incontri formativi intorno al patrimonio culturale immateriale legato alle tradizioni mondiali dell’arte del vento, ARTEVENTO è onorato di storicizzare la sua 43esima edizione attraverso la prestigiosa presenza del Maestro dell’arte dell’aquilone giapponese Masaaki Sato e di conferirgli il Premio Speciale per Meriti di Volo 2023 con le seguenti motivazioni:
1. per aver salvaguardato e tramandato la tradizione dell’“aquilone insetto” della Città di Nagoya, salvandola dall’oblio;
2. per aver trasmesso i segreti di un’arte che celebra l’ambiente e la biodiversità;
3. per essere testimone del progetto del Goethe-Institut di Osaka “IMMAGINI PER IL CIELO”, che consolida quello stesso matrimonio tra Arte e vento celebrato dal festival, ogni primavera, fin dal 1981.
L’opera del Maestro sarà oggetto di approfondimenti, voli dimostrativi e mostre collaterali per le quali si rimanda al programma e all’agenda definitiva dello esposizioni.

SPECIALE MAORI 2023
Fra gli ospiti più amati della storia del festival, partecipano alla 43esima edizione in qualità di Ospiti d’Onore i giovani ambasciatori della cultura maori nel mondo del Team KAIMATARIKI TRUST & TE KURA O HIRANGI, in arrivo dalla Città di Turangi con il Patrocinio della New Zealand Embassy in Rome.
Fieri custodi della spiritualità tramandata dagli antenati aborigeni vessati dalla fine ‘700 da violente discriminazioni legate alla colonizzazione britannica, 30 artisti e atleti coordinati dallo studioso di cultura maori John Ham, arrivano a Cervia per invitare il pubblico di ARTEVENTO alla scoperta di un’affascinante identità culturale, incentrata sia sul profondo rispetto per l’elemento naturale che per un viscerale senso di appartenenza alle proprie radici.
Oltre ad incontrare il pubblico presso la Tenda Maori situata nella Fiera del Vento, sul palco centrale del Villaggio del Festival, gli ospiti d’onore si esibiranno in canti WAIATA, dimostrazioni di giochi della tradizione e performance di KAPA HAKA.
KAIMATARIKI TRUST & TE KURA O HIRANGI





Ispirata al manu tukutuku, ossia all’aquilone aborigeno della tradizione maori, utilizzato soprattutto per scopi propiziatori, l’opera eolica dal titolo “Sky Shaman” dell’artista USA George Peters sintetizza la missione del festival nell’intenzione di destinare la sua galleria fra le nuvole tanto ai depositari delle antiche culture dell’aquilone che ai più raffinati e originari interpreti di un nuovo linguaggio artistico…
LA CULLA DELL’ARTE DEL VENTO

Ideato alla fine degli anni’70 con l’obiettivo di riunire designer originali provenienti da ogni parte del mondo per sollecitare un confronto sull’estetica dell’aquilone e sulle implicazioni ambientaliste di una pratica millenaria che individua nelle forze e nel rispetto della natura la propria ragione e sacralità, ARTEVENTO CERVIA è il più longevo festival internazionale dell’aquilone, nonché la culla di una vera e propria arte eolica che ha trovato nel suo spirito e nei suoi protagonisti energia propulsiva, interpreti innovativi e sollecitazione continua. Occasione di uno straordinario incontro fra popoli per celebrare la Pace e l’intercultura, oltre ad offrire una panoramica completa sulle diverse espressioni dell’aquilone e a proporne il volo nel contesto di un vivace dialogo tra arti visive e performative, lo storico festival è infatti meta di un pellegrinaggio irrinunciabile per i fautori della creatività sostenibile. Grazie alla visione immaginifica e alla brillante intuizione del suo ideatore, è proprio sulla bella spiaggia romagnola che gli artisti del vento del mondo intero ritrovano, ogni primavera, dal 1981, il proprio “luogo dell’anima”.
Tra i 200 Maestri del Vento ospiti della 43esima edizione, una serie di graditi ritorni, dall’indonesiano Kadek Armika, vincitore del 1°premio per la miglior opera originale al Festival di Dieppe, è attualmente impegnato a un monumentale pannello scultoreo per l’Aeroporto di Bali e nella creazione di aquiloni d’Arte per le campagne pubblicitarie e gli allestimenti della maison di moda Hermès; gli americani George Peters & Melanie Walkers, autori di oltre 80 interventi nazionali e internazionali commissionati da istituzioni private, pubbliche ed aziendali e curatori dell’immagine della campagna di Barack Obama per lo Stato del Colorado e l’inglese Carl Robertshaw (UK), designer di scenografie visionarie per il Superbowl, per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Londra 2012 e per artisti del calibro di Bjork, Anthony and the Johnsons, Peter Gabriel, Nora Jones, Katy Perry e Alicia Keys, oltre che di performance innovative come The Hatchling, scaturita dall’incontro tra il mondo degli aquiloni a quello del puppetry e presentata a Queen Elizabeth in occasione del Platinum Jubileum.



PREVIEW PROGRAMMA
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, il Villaggio del Festival sulla Spiaggia di Pinarella ospita il suggestivo spettacolo di ARTEVENTO: il volo delle creazioni originali degli artisti ospiti nelle aree dedicate, le esibizioni tematiche, i balletti aerei a tempo di musica dei piloti “acrobatici”, la rassegna dei “Giardini del vento” lungo la battigia, le performance della delegazione Maori, gli spettacoli di teatro-danza della delegazione balinese e quelli del Circo Madera, insieme ai laboratori e alle attrazioni previste nelle due aree fieristiche della Fiera del Vento e del nuovo Gran Circus Bazar, situate sulla spiaggia in prossimità dei due ingressi principali alla manifestazione, raggiungibili rispettivamente da Via Emilia e da Via Piemonte.
Nelle serate di Sabato 22 e Sabato 29 Aprile, allo spettacolo diurno si aggiungono i due suggestivi eventi serali: il volo notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono” e l’imperdibile “Notte dei Miracoli”.
L’area del Villaggio del Festival, ad ingresso gratuito, include gli stabilimenti balneari partner della manifestazione, regolarmente aperti per garantire ai visitatori tutti i comfort di una spiaggia perfettamente servita ed accessibile.
Il programma giornaliero dettagliato sarà pubblicato sul giornalino del festival, distribuito gratuitamente presso la Reception – info point ARTEVENTO (Fiera del Vento), e pubblicato prossimamente sul sito, previa segnalazione sulla pagina Facebook ufficiale.
Performance serali
NOTTE DEI MIRACOLI

SABATO 22 APRILE
“Bussa al cielo e ascolta il suono”
Volo notturno
Ore 21.00
SABATO 29 APRILE
“LA NOTTE DEI MIRACOLI”
Performance
Ore 21.00
MAORI
Waiata Poi Haka

Presenti alla Fiera del Vento presso la Tenda Maori, gli Ospiti d’Onore della 43esima edizione si esibiscono in diverse sessioni distribuite per l’intera durata dell’evento nei tradizionali canti waiata, in dimostrazioni di danza Poi e giochi della tradizione e in performance di haka kapa.
BALI
teatro danza

Di ritorno al festival dopo la pausa imposta dalla pandemia, la “Principessa di Bali” Elly Ginanti torna sul palco di ARTEVENTO accompagnata dalla giovane artista Sima e dalla new entry Ni Vayan Ratni Vertini per presentare ai visitatori le suggestive e intense atmosfere del teatro – danza indonesiano.
CIRCO MADERA
circo contemporaneo

Grande novità della 43esima edizione, la nuova fiera Gran Circus Bazar all’ingresso sud del Villaggio del Festival prevede la contemporanea presenza del Circo Madera, giovane compagnia di circo d’innovazione (senza animali!), sostenuta dal Ministero della Cultura. Gli spettacoli sono in programma per tutta la durata del festival. Le prenotazioni e la biglietteria sono a cura di Circo Madera.
